Considerazioni sul Viaggio Sciamanico

Vorrei fare alcune personali considerazioni su quello che chiamiamo Viaggio Sciamanico e su alcuni fraintendimenti che si sono creati intorno a questo concetto.

Vorrei quindi dire la mia sulla differenza tra Viaggio Sciamanico e Meditazione di ispirazione sciamanica, perchè li ritengo due concetti differenti.

Per Viaggio (o Sogno) Sciamanico si intende lo spostamento (parziale o totale) della coscienza nel corpo energetico del viaggiatore, che esplorerà mondi non ordinari per ottenere conoscenza, potere o energia, ed eventualmente si troverà ad interagire con chi quei mondi li abita, quindi popoli, spiriti di coscienze animali, vegetali etc.

Di solito chi intraprende il Viaggio Sciamanico le prime volte non lo fa da solo, ma viene guidato da un viaggiatore (talvolta uno sciamano o un Maestro del Sogno) che lo introduce nei mondi non ordinari. In pratica si attua in questo caso un vero e proprio movimento in parallelo del punto di unione.

Quindi il Viaggio Sciamanico NON è una meditazione, tantomeno guidata. Non si va a scoprire cosa dice il nostro inconscio, perchè non è un’esperienza interiore.

Durante questa pratica si possono presentare spiriti animali, che NON SEMPRE sono i nostri alleati definitivi, a meno che non vi guidino attraverso specifiche esperienze.

Il Viaggio Sciamanico è a tutti gli effetti un tipo di Sognare (per come intendono il sognare gli sciamani). In queste esperienze si esplorano mondi REALI non ordinari.

I Viaggiatori quando si spostano in questi mondi “sognano insieme”. Si vedono, interagiscono e sono testimoni delle stesse manifestazioni, perchè a tutti gli effetti i loro doppi energetici si trovano insieme in un altro posto.