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Antenati e Umanità precedenti - Nagualismo

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
La visione della storia dell'uomo nel Nagualismo e in altre tradizioni è molto diversa dalla narrazione comune. Lo stesso concetto di umanità va inteso differentemente da ciò che siamo abituati a concepire.

Per comprendere bene questo discorso bisogna considerare il fatto che questa umanità a cui apparteniamo non è la prima e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima. Ce ne sono state altre in epoche molto remote, ognuna delle quali ha vissuto in periodi in cui la stessa Terra era fisicamente ed energeticamente diversa da come la vediamo e viviamo oggi.

Nello Sciamanesimo Tolteco ad esempio si parla degli Antichi Veggenti, e spesso tendiamo a fraintendere queste figure pensando che appartengano solo a sciamani e stregoni esistiti prima delle conquiste spagnole. In realtà sarebbe più appropriato includere gli Antichi Veggenti in un'umanità precedente, che aveva altre caratteristiche soprattutto energetiche, e che ha dovuto affrontare sfide ben più impegnative di quelle portate dagli Spagnoli.

Queste figure infatti, per conformazione e assetto, erano in grado di manipolare l'energia ad un livello oggi impensabile. La Terra inoltre era sotto l'influenza di altri corpi celesti, che rendevano il confine tra i mondi molto più sottile. La comunicazione con gli esseri che abitano altre realtà quindi avveniva in una maniera estremamente cristallizzata e densa.

E' molto importante chiarire anche il concetto di interazione con gli esseri inorganici, che risulta determinante non solo nell'evoluzione, ma anche nella genesi della specie umana. Limitandoci solo a quanto descritto nei libri non abbiamo una chiara idea di come avvengano davvero le relazioni con questi esseri, nè ci rendiamo conto del fatto che facendo parte di un ecosistema multidimensionale sono cose che non possiamo evitare, e senza delle quali nemmeno potremmo esistere per come intendiamo l'esistenza.

Nell'universo infatti esistono classi di esseri, organici e non, che hanno una influenza nelle regioni del cosmo pari al loro livello di consapevolezza. Alcuni di questi esseri sono dei riflessi di principi predatori-distruttivi, mentre altri hanno la responsabilità di fare in modo che le forme di esistenza si evolvano con l'Infinito stesso. Quindi esercitano una influenza diretta sul modo in cui l'umanità si manifesta sulla Terra nelle varie ere. Alcune di queste tipologie di umanità furono evolute e fecero il loro tempo, altre invece furono aberranti e segnarono epoche in cui dominavano forze distruttive.

Una delle prime forme di umanità presenti sulla Terra viene descritta in modo sorprendentemente simile da molte tradizioni sciamaniche, e si tratta di quelli che oggi definiremmo Giganti. La tradizione Tolteca li vede come protagonisti della Prima Era, il Sole Giaguaro, e li descrive come esseri dalle potenzialità enormi, che in seguito si degradarono e divennero corrotti a tal punto che andarono inesorabilmente incontro all'estinzione.

Anche nel misticismo andino si fa riferimento ai giganti (con descrizioni molto simili a quelle tramandate dai Toltechi), a cui susseguirono i Machula Aulanchis, i figli della prima luna, che ancora oggi approfittano di fessure nelle zone di intersezione per manifestarsi su questa terra e su questa epoca.

Infatti non tutte le precedenti forme di umanità sono scomparse definitivamente. Alcune sopravvivono in altri spazi-tempi, ed è possibile per dei Maestri del Sogno interfacciarsi con loro, a proprio rischio e pericolo, per stipulare accordi e alleanze. Non mi soffermo sulle implicazioni di queste alleanze perchè non è il tema di questo articolo.

Sono questi gli Antenati di cui si parla nello Sciamanesimo. Non si intendono solo gli "abuelos", gli uomini e le donne appartenenti alla nostra linea familiare, ma anche e soprattutto i nostri progenitori, che appartengono ad un'umanità precedente e che sono portatori di conoscenze perdute a cui tuttavia possiamo ancora almeno parzialmente accedere.

Altre forme di umanità camminarono sulla Terra, incluse quelle a cui appartenevano gli Antichi Veggenti, e ognuna dovette affrontare sfide e situazioni che ne caratterizzarono il percorso e la fine.

Come ogni cosa, non dobbiamo cadere nel tranello del giudizio. Sebbene alcune di queste umanità abbiano sviluppato caratteristiche che sono in netto contrasto con i nostri sistemi di credenze, e con i principi creativi del cosmo, sono state comunque necessarie nel processo di evoluzione dell'Infinito.

Ometeotl, Antonio Genovesi.
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