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Tocatl: Il Sogno del Ragno

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
Nel Nagualismo si sa bene che i Sogni non sono tutti uguali, e non tutti raggiungono gli stessi allineamenti. La maggior parte degli esseri umani infatti non oltrepassa le dimensioni del Sogno individuale, in cui si muove, lucido o meno, nei mondi fantasma creati dal suo Intento o nel Mictlan.

Questo discorso vale anche per il Sogno Lucido: non sempre essere consapevoli di stare sognando significa visitare allineamenti al di fuori della nostra dimensione, anzi è una eventualità abbastanza rara. Il motivo è da ricondursi all'abitudinarietà in cui il punto di assemblaggio si muove e si colloca in posizioni conosciute, il Mictlan infatti, che si traduce come "terra dei morti", in realtà non riguarda i defunti ma ciò che è morto, quindi il nostro vissuto.

Questo non deve essere visto come un problema o una condizione limitante, anzi è un passaggio necessario ed importantissimo. Solo quando il Sognatore ha imparato davvero a muoversi nei reami del Sogno personali può ambire a compiere il passo successivo: quello di raggiungere gli allineamenti collettivi, tra cui spicca quello di Tocatl, il grande Ragno che tesse la tela dei sogni e dei destini di tutti.

Entrare nel Sogno del Ragno richiede una maestria e una disciplina oltre l'ordinario e rappresenta uno dei traguardi più importanti nell'Arte di Sognare. Un Guerriero deve essere impeccabile nel comprendere le implicazioni di ciò che sta facendo. Muovere un solo filo della tela di Tocatl infatti potrebbe avere delle conseguenze molto serie anche su destini lontani.

I più fortunatamente immaginano solo di raggiungere la ragnatela. Magari hanno anche qualche lieve riscontro, ma in realtà stanno muovendo solo il loro sogno. E dico fortunatamente perché Tocatl è molto geloso della sua creazione e non esisterebbe ad uccidere l'avventuriero che si permette di modificarla senza avere la necessaria preparazione.

Il Sognatore indisciplinato e frettoloso, mosso solo dai suoi interessi effimeri difficilmente riesce ad accedere a quel livello di Sogno, e se incautamente lo fa, viene immediatamente notato da Tocatl che può lasciarlo intrappolato nella sua tela, esattamente come succederebbe ad un insetto, tessendo per lui un destino distruttivo. L'avventuriero resterebbe incastrato in un Sogno, che diventerà la sua vita, fatto di sciagure, problemi, malattie e altro.

Non dobbiamo intendere il Ragno come una figura animale ovviamente, ma come la rappresentazione di una forza cosmica consapevole, che indica una delle più raffinate manifestazioni dell'Infinito, cioè organizzare il suo Sogno.

Entrare nel Sogno Collettivo non è un'azione che si deve compiere per il proprio tornaconto e basta. Non avrebbe senso parlare di sogno collettivo a questo punto. Gli stregoni esperti infatti, essendo consapevoli delle implicazioni, evitavano molto spesso il livello di Tocatl perché il loro Sogno personale bastava e avanzava per i loro scopi, generalmente egoistici e soggetti a trattative di varia natura con gli esseri inorganici.

Manovrare la tela del Ragno è possibile per uno scopo personale se questo va ad influire sulla nostra evoluzione, oltre il senso di importanza personale e oltre ogni forma di prevaricazione nei confronti di altri Sognatori, indipendentemente dalla loro specie. Il Sognare è un'arte che implica un grande senso di responsabilità.

Ometeotl, Antonio Genovesi.


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