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Le Otto Porte del Sognare da svegli

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
Secondo gli insegnamenti dello Sciamano Lujan Matus, il sognare da svegli comprende l’attraversamento di otto portali, o soglie percettive. Ognuno di questi portali consente l’accesso al sognatore a livelli di consapevolezza molto profondi. Ognuno di questi portali porta il viaggiatore ad oltrepassare delle soglie percettive e a sbloccare nuovi livelli di silenzio.

Lujan Matus rappresenta l’anello di congiunzione tra il Nagualismo e il mondo degli Stregoni orientali. Ha seguito l’esempio del Nagual Lujan che fu una figura chiave del lignaggio di Don Juan, da cui sostiene di aver ricevuto in sogno numerosi insegnamenti.

SOGNARE DA SVEGLI: LA PRIMA SOGLIA

La prima soglia è anche quella più difficile da superare, perchè va ad infrangere l’idea che abbiamo del mondo. Consente al viaggiatore di andare oltre i sistemi di credenze che compongono la realtà ordinaria.

Sin dall’infanzia infatti, l’essere umano viene sempre più “improgionato” nei sistemi di credenze che non solo consolidano l’idea di realtà, ma la rendono estremamente rigida e coercitiva.

La prima delle otto porte del Sognare da svegli, rappresenta dunque l’ostacolo più grande per il viaggiatore che dovrà accumulare abbastanza silenzio per comprendere che ciò che abbiamo sempre considerato realtà, non è altro che un’interpretazione condivisa.

Oltrepassando questa prima soglia, si riesce ad accedere a risorse energetiche che nemmeno si sapeva di avere, alimentando in modo considerevole il potere personale del praticante.

In questo processo, si porta la totalità dell’attenzione all’interno, escludendo il mondo e prendendo coscienza della nostra vera composizione energetica, tornando a percepire parti di noi che sono rimaste sopite per molto tempo.

LE RESTANTI SETTE SOGLIE

Una volta compiuta l’impresa di oltrepassare il primo degli otto portali, il viaggiatore dovrà estendere il suo silenzio dall’interno del corpo, alla superficie esterna. Deve portare tutta la sua attenzione sulla pelle, percorrendola con l’Intento.

Mediante il respiro, l’intento e la visualizzazione, il praticante risveglierà le capacità percettive della pelle, dei capelli e dei peli del corpo, che fungeranno da antenne verso il mondo esterno. Qui avrà raggiunto la Seconda Soglia.

La Terza Soglia del sognare da svegli, si raggiunge quando il viaggiatore riesce a percepire e “attivare” ogni capillare e vaso sanguigno del suo corpo. Questa nuova capacità di attenzione lo condurrà a sentire lo scorrere del sangue e dell’energia lungo tutto il corpo.

Il passo successivo permetterà al viaggiatore di risvegliare i nervi, raggiungendo quindo la Quarta Soglia. Qui si inizia a percepire chiaramente la natura energetica dell’uomo, che sentirà lo scorrere di correnti elettriche e di energia in tutto il suo sistema nervoso.

Dal sistema nervoso il praticante sposterà, navigando attraverso le arterie, la sua attenzione al centro esatto del corpo. Qui si raggiunge la Quinta Soglia, che rappresenta un punto focale in quanto ci rimette in contatto con la vera sede del nostro Potere Personale.

Tornando a percepire le ossa e il loro legame con la Terra, il viaggiatore raggiungerà la Sesta Soglia del sognare da svegli. Qui il praticante non solo comprende la sua natura di figlio della Terra, ma può anche compiere diversi tipi di autoguarigione.

Dalle ossa, il viaggiatore porterà la sua attenzione ai muscoli, raggiungendo la Settima Soglia. Qui il viaggiatore sentirà come uno sblocco improvviso di energia che si espande.

L’Ottava Soglia del sognare da svegli è anche l’ultima. E’quella che si raggiunge portando la percezione al centro del cuore e allineando il respiro a quello del cosmo, fondendosi di fatto con l’Infinito stesso.


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