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Il Sogno che crea la Realtà

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
Chi segue davvero il Nagualismo, lo Sciamanesimo Tolteco, sa bene quanto siano importanti i Sogni sia individuali che collettivi, perchè determinano la nostra realtà. La vita che conduciamo è il frutto della cristallizzazione dei Sogni che generiamo.

Il nostro Sognare è inoltre inevitabilmente influenzato dai cicli e dai "Soli" che si avvicendano nei nostri cieli, e determinando di fatto la qualità energetica che caratterizzerà il mondo e i suoi abitanti. Questi cicli cosmici, della durata di circa 6.600 venivano distinti dagli antichi Toltechi come Soli del giorno e Soli della notte.

Nella transizione tra un ciclo e l'altro ci sono più o meno 30 anni in cui le energie si mescolano e avvengono i cambiamenti più tangibili e a volte anche bruschi. Proprio come quello che stiamo vivendo in questo periodo.

Capiamo quindi quanto sia importante imparare a Sognare Consapevolmente, a non essere quindi più in balia del Sogno e delle correnti di energia che passano, e a creare attivamente la nostra realtà.

Nel periodo che stiamo vivendo si sta verificando l'avvicendamento tra il Quinto ed il Sesto Sole. Il Quinto è stato un sole del Giorno, che ha portato gli uomini a guardare al di fuori di loro stessi, quindi a cercare soluzioni esterne ai propri problemi, a delegare ad altri e ad altro la loro presa di coscienza, al materialismo e ai conflitti.

I Soli del Giorno sono quelli in cui ci sono energie che agiscono violentemente e in modi repressivi su altre. Quindi si verificano disarmonie, diseguaglianze, desideri di supremazie di generi, razze e cultre. Questo porta la genesi di energie di malattia e di  Sogni violenti, che cristallizzano nella realtà ordinaria nella forma di virus e altri microorganismi  che sono all'origine di epidemie, crisi e pandemie.

Il Sesto Sole invece è un Sole della Notte, un Sole Nagual, che porterà gli uomini a guardarsi dentro, a risvegliare le loro capacità percettive e ad assumersi la responsabilità di guidare la loro coscienza in prima persona.

In questo periodo l'intersezione tra i due Soli è ancora molto forte. Lo vediamo dal fatto che continuiamo ad essere prigionieri dell'incantesimo del mondo, reagiamo con violenza, pensiamo che la lamentela fine a se stessa sia azione. In altre parole si è ancora troppo incagliati nell'energia del Quinto Sole.

L'avvicendarsi di questi cicli non è un processo delicato. Bisogna restare al passo con la Terra, impegnarsi ognuno a fare la sua parte per togliere il Punto di Unione dell'umanità dalla posizione della paura e del conflitto, che sta continuando a generare Sogni Violenti, a quella della reciprocità.

I Guerrieri non sono coloro che sbraitano e predicano a folle di ipnotizzati che vogliono solo restare concentrati su loro stessi. Sono quelli che si muovono, anche silenziosamente, per fare quello che possono con quello che hanno, e agire non per importanza personale, ma per un ecosistema (la Terra) di cui sono solo una variabile, non più importante di qualsiasi altra.

In Munay, Antonio Genovesi.




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