I Punti di Unione

Nello Sciamanesimo Tolteco si fa spesso riferimento al Punto di Unione o di Assemblaggio, che è la zona di intersezione tra le emanazioni dell’Infinito e quelle “personali”.

In base alla posizione di questo punto si determina ogni aspetto che compone il nostro essere e la nostra realtà, dai semplici stati emotivi, alla forma umana e al mondo che viviamo.

Più è profondo lo spostamento, più variegata sarà la quantità di emanazioni che si andranno ad allineare. Oltre una certa soglia si accede alla possibilità di vivere in mondi totali e alieni.

Spesso però si condidera il punto di assemblaggio in modo molto limitato, riducendo il concetto al solo esemplare umano. Fermo restando che ogni essere consapevole, organico e non, ha il suo punto di assemblaggio, è anche vero che questo è qualcosa che riguarda anche gurppi di esistenza, come ad esempio la specie umana, che come forma energetica (Egregora) ha il suo punto di unione.

Questo deve farci comprendere che se un numero molto grande e significativo di esseri umani si allinea in determinate posizioni, gli effetti vengono avvertiti anche da coloro che tentano di restare allineati a posizioni diverse.

In poche parole, le poche persone allineate in posizioni diverse da quelle della maggior parte della specie, subiranno comunque gli effetti dell’allineamento generale.

Il periodo che stiamo vivendo ne è la prova, dato che anche chi sta decidendo di restare al di fuori dalla paura, dal senso di divisione e contrasto, che caratterizza l’attuale allineamento umano, subisce in una misura variabile (in basse al personale quantitativo di energia) la pressione dell’allineamento generale.

Diventa importante quindi l’azione che il Guerriero fa nel suo microcosmo e nella sua comunità. Parlo di comunità perchè è in quel contesto che il Guerrieri e Sciamani hanno il maggior “spazio di manovra”.

Ora più che mai è fondamentale il collegamento con l’Infinito e l’impeccabilità del Guerriero. Solo così egli potrà avere il quantitativo di energia tale da far si che il suo spostamento (che tende verso la libertà) venga percepito anche da altre persone.

In questo tempo ognuno di noi deve fare la sua parte. Ognuno deve pensare al suo microcosmo per cercare di portarlo verso posizioni più libere.