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I Mondi Inferiori e gli Inframondi

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
I Mondi Inferiori sono quelli che nell’immaginario classico, soprattutto moderno, vengono identificati come meta principale di un viaggio sciamanico. La Terra in realtà comprende una moltitudine di mondi o realtà oltre quella ordinaria che siamo soliti vivere. Spesso nello sciamanesimo si sente parlare di Mondo inferiore, di mezzo o superiore.

Sarebbe più corretto usare il plurale, dato che ognuno di questi è un raggruppamento di molte realtà stratificate. Talvolta queste dimensioni infatti sono composte da energie talvolta molto diverse tra loro in termini di qualità, caratteristiche e densità.
I Mondi Inferiori sono dimensioni fortemente legate alla Terra. Il viaggiatore ci si può recare per acquisire potere dalle espressioni energetiche della natura. I mondi inferiori sono abitati da un’incredibile varietà di esseri, come ad esempio popolazioni, spiriti animali, coscienze vegetali, memorie di antenati etc.

Nello sciamanesimo tolteco, come in quello Andino e in altre tradizioni, si parla ampiamente di 3 macro-dimensioni orientate "verticalmente" attraverso cui il Sognatore può compiere esperienza: i 13 cieli (corrispondenti agli Hanaq Pacha), Tlalticpac, il mondo di mezzo (o Kay Pacha secondo gli Andini) e i 9 inframondi, i mondi inferiori (o Ukhu Pacha).

Contrariamente a ciò che si dice spesso superficialmente, i Mondi Inferiori non sono sempre “sicuri” e i loro abitanti non sono sempre compassionevoli o “salutari” per chi viaggia. Infatti più si va in profondità, più l’energia diventa densa e di conseguenza aumenta la sua caratteristica predatoria.

Proprio per questo le prime volte secondo molte tradizioni il viaggiatore viaggia nei Mondi Inferiori (e non solo) “in sogno” accompagnato da uno sciamano o comunque da una persona esperta che aveva il compito di aiutarlo ad avere interazioni sicure, a stringere alleanze o a prendere confidenza con quei mondi, di modo che i viaggi successivi fossero condotti in autonomia e sicurezza.


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