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Nagualismo: Mictlantecuhtli e i Teschi di Cristallo

Sciamanesimo Tolteco - Nagualismo
I Teschi di Cristallo sono uno dei misteri legati al Nagualismo meno conosciuti e più discussi lasciatoci dagli Antichi Veggenti. Protagonisti spesso di mistificazioni e truffe perpetuate da personaggi dalla dubbia moralità, rappresentano invece uno degli oggetti di Potere più significativi dell'antica Tradizione dello Sciamanesimo Tolteco.

Gli Antichi Veggenti Toltechi, e in seguito le loro controparti Azteche, erano soliti ergere un grande altare nella principale zona della città, chiamato Tzompantli, in cui l'immagine del Teschio aveva spesso un ruolo predominante.

Venivano ad esempio a volte esposti i crani dei nemici, in cui i Brujos operavano dei rituali affinchè lo spirito del defunto vi restasse intrappolato, impedendogli di vendicarsi sui loro assassini. Ma sull'altare venivano posti anche dei Teschi di Cristallo, che rappresentavano una vera e propria Mappa di Potere e Conoscenza: la configurazione energetica di Mictlantecuhtli, l'energia che governa la Terra dei Morti e dei Sogni.

Parlo di Energia o Essenza e non di divinità, perchè i Toltechi, nonostante li rappresentassero con simbologie e figure, hanno sempre avuto chiaro che il concetto di "divinità" era da riferirsi ad un'energia astratta più che ad una sorta di "individuo". Il fatto che ad oggi queste energie vengano chiamate "Dei" è dovuta ad una interpretazione errata attuata dai sacerdoti giunti nel nuovo mondo, che tradussero in modo errato la parola Teotl, che vuole appunto dire "essenza".


Mictlantecuhtli, immagine di Neomexicanismos

Questa configurazione energetica era talvolta replicata anche in altari minori, spesso eretti nelle abitazioni degli Sciamani, chiamati Momoztili, in cui venivano sia posti i Teschi degli antenati, sia i Teschi di Cristallo. La scelta di utilizzare i Cristalli è dovuta al fatto che sono dei potenti catalizzatori e contenitori di energia, e ognuno di loro rappresenta uno specifico "generatoree registratore di Sogni", in base al minerale di cui era composto.

Guerrieri, Mistici, Stregoni e Veggenti giungevano al cospetto dell'altare Tzompantli, o dei loro Momoztili per ottenere attraverso i Teschi di Cristallo, conoscenze, informazioni e Sogni provenienti dall'Infinito.

La Mappa di Mictlantecuhtli, per come mi è stata mostrata e tramandata, è espressa attraverso la disposizione di Cinque Teschi di Cristallo, ognuno dei quali racchiude le energie di:

  • Tezcatlipoca Nero, guardiano dell'inconscio e della Notte
  • Tezcatlipoca Rosso (Xipe Totec), custode delle stagioni e della trasformazione
  • Tezcatlipoca Bianco (Quetzalcoatl), che governa la luce e la Conoscenza Silenziosa
  • Tezcatlipoca Blu (Huitzilopochtli), che presiede la volontà.
  • Tlaloc, custode del Fulmine e della Pioggia

I Teschi venivano usati come mezzo attraverso cui gli Antichi Veggenti e i Nagual incidevano i loro Sogni di Trasformazione, che andavano poi a modificare drasticamente il loro assetto energetico e la realtà manifestata in cui avrebbero vissuto. Diventavano quindi degli strumenti di Guarigione e Manifestazione, che hanno subito l'oscurantismo e la mistificazione ad opera della disinformazione perpetuata dai conquistatori europei.

Ancora oggi, se si è in possesso di un Teschio appartenente ad un Nagual del passato, è possibile accedere ai suoi Sogni incisi nel cristallo, e si dice che si possa raggiungere lo stesso Nagual ovunque si trovi nello spazio e nel tempo.

Lo Sciamanesimo Tolteco è costellato di misteri ed è una Via di Conoscenza che va intrapresa senza dogmi, preconcetti e schemi mentali, perchè, proprio come nei Sogni, nulla è come sembra e bisogna essere aperti alla Scoperta.

Tlazohtiliztli, Antonio Genovesi.


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